Tutti i benefici dell’allenamento aerobico
Nell’ambito del fitness, l’allenamento aerobico o meglio conosciuto con il termine “cardio” è molto praticato in palestra e viene comunamente definito “allenamento di resistenza”. Uno dei principali benefici di questo tipo di attività fisica è migliorare l’intero sistema circolatorio perché durante l’allenamento aerobico, si riesce ad utilizzare una maggiore quantità di ossigeno.
I benefici per il sistema cardio-circolatorio non sono soltanto per il cuore, ma si è evidenziato un notevole miglioramento nella funzionalità vascolare e nei parametri relativi alla pressione sanguigna.
Vediamo insieme cos’è l’allenamento aerobico e tutti i benefici che ne derivano nel praticarlo.
Che cos’è l’allenamento aerobico
L’allenamento aerobico differisce da quello anaerobico per le modalità, i tempi e l’intensità con cui vengono svolti gli esercizi. Durante l’allenamento, il corpo “preleva” energia dalle riserve di zuccheri e dai grassi di deposito, in questo modo si aumenta il dispendio energetico e si favorisce anche il dimagrimento. L’allenamento aerobico si svolge al massimo per 20-30 minuti consecutivi e l’intensità dell’attività sportiva ha dei ritmi normali e ben scanditi, non intensi e prolungati come nell’attività anaerobica.
Nello svolgere un’attività aerobica viene prodotta una piccola quantità di acido lattico, così da non determinare sbalzi o picchi nella frequenza cardiaca e mantenendo sempre un ritmo costante e abbastanza cadenzato.
Le principali attività aerobiche che si possono praticare in palestra sono:
- corsi di aerobica;
- spinning o step;
- fit-boxe;
- allenamento funzionale;
- cycling;
- tapis-roulant.
I benefici dell’attività aerobica
Apporta notevoli benefici anche all’apparato respiratorio. L’attività aerobica migliora l’elasticità e il funzionamento degli alveoli polmonari, riducendo la presenza di elementi dannosi per la salute dell’organismo.
Con l’allenamento cardio si facilita l’assorbimento di calcio, in questo modo le ossa si rinforzano e i muscoli diventano più flessibili ed elastici. L’attività aerobica, visto che apporta notevoli benefici alle ossa e alle articolazioni, è particolarmente indicata per chi ha compiuto i 45 anni e vuole prevenire l’insorgenza di malattie ossee.
Come tutte le attività sportive, anche quelle aerobiche contribuiscono a migliorare l’umore generale: durante l’allenamento il corpo produce l’ossitocina, meglio noto come l’ormone della felicità, favorendo così il rilassamento e abbassando i livelli di stress.
L’allenamento cardio è particolarmente indicato per chi vuole dimagrire, difatti se abbinato ad una dieta equilibrata è in grado di aiutarvi nel perdere i chili in eccesso. In base al tipo di sport praticato si possono perdere chili e taglie, basterà scegliere quello più adatto in base alle vostre esigenze fisiche.
L’attività aerobica è per definizione “brucia grassi”, difatti attingendo alle riserve di grassi di deposito, si accelera il metabolismo e si favorisce il dimagrimento, inoltre contribuisce a diminuire i livelli di colesterolo e di trigliceridi.
Allenamento aerobico e anaerobico: le differenze
L’allenamento aerobico e quello anaerobico sono due tipi di attività fisiche che producono effetti differenti sul fisico. Chi pratica un’attività aerobica tende a perdere peso e snellire la figura, mentre chi esercita quello anaerobico aumenta la massa muscolare, potenziando solo alcune parti del corpo.
L’allenamento aerobico consiste nella ripetizione di esercizi per un periodo di tempo prolungato, eseguiti senza scatti improvvisi o variazioni. L’allenamento anaerobico, invece, si svolge eseguendo esercizi di breve durata per un periodo di tempo limitato, ma impiegando un maggiore sforzo; in questi sport si alternano periodi di grande intensità con delle pause, mentre gli esercizi aerobici non presuppongono intervalli o sospensioni.
Le differenze tra allenamento aerobico e anaerobico non riguardano soltanto le modalità in cui si eseguono gli esercizi, ma anche come il corpo risponde a tali stimoli: l’allenamento aerobico ricava energia dalle riserve di zuccheri e grassi, mentre quello anaerobico attinge alle riserve di zuccheri dei muscoli e del fegato, così da dover interrompere l’esercizio dopo pochi minuti per consentire al corpo di ripristinare le energie consumate. Ultima differenza è che durante l’allenamento aerobico si ha una grande produzione di acido lattico, mentre in quello cardio, la produzione di acido lattico è limitata.